
Secondo una diffusa opinione l’Australia rappresenterebbe la patria ideale per scoprire spiagge incantevoli e fare surf. Tuttavia, esistono diverse aree montuose in cui sorgono stazioni e impianti sciistici che offrono ampi servizi, ideali anche per principianti e le famiglie. La zona di Falls Creek, le catene montuose del Victoria, New South Wales oppure Charlotte Pass sono soltanto alcune delle mete più ambite dagli sciatori di ogni dove e da chi ama praticare le principali attività invernali all’aperto. Tuttavia, gli amanti dello sci che intendono affrontare il viaggio nel continente, pur senza godere della cittadinanza australiana, necessitano di un regolare visto.
Il visto australiano: cos’è e come ottenerlo
Alcuni stati, fra i quali l’Australia, obbligano i cittadini stranieri a munirsi di un visto. Si tratta di un atto attraverso il quale lo stato australiano autorizza l’ingresso del cittadino straniero all’interno del territorio. Il visto viene concesso per differenti ragioni, quali lavoro, studio, vacanza e naturalmente per poter soggiornare in Australia e praticare sport invernali come lo sci.
I visti per l’Australia si distinguono in due tipologie: visto ETA e quello eVISITOR. Sono atti che assolvono alla medesima funzione, ovvero di autorizzare l’ingresso in Australia per ragioni turistiche o lavorative, ma che si distinguono fra loro in base alla cittadinanza del soggetto richiedente.
Questo significa che prima d’intraprendere l’iter burocratico necessario all’ottenimento del visto per l’Australia bisogna fare riferimento alla propria cittadinanza, ovvero a quella che viene riportata sul passaporto. Ad esempio: gli sciatori italiani, così come quelli aventi altre cittadinanze europee, dovranno chiedere un visto di tipo eVisitor. Diversamente, gli americani o i cittadini asiatici necessitano del visto ETA.
Particolari condizioni sono previste per i cittadini olandesi e quelli che hanno un passaporto rilasciato dalle colonie olandesi, i quali non possono richiedere un visto eVISITOR. Tutti gli interessati possono approfondire le informazioni sui visti australiani accedendo al sito Visa-Australie.nl. Attraverso questo portare è altresì possibile richiedere e ottenere il proprio visto elettronico, purché il richiedente abbia un passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi.
Il visto australiano ha una durata di 12 mesi e permette di soggiornare e sciare in Australia per un periodo non superiore a 90 giorni. Si consiglia di inoltrare le richieste per l’ottenimento del visto con congruo anticipo, almeno di 2 settimane prima alla data prefissata per la partenza.
L’accesso in Australia e l’esperienza sciistica
Non basta avere un regolare visto australiano, perché una volta che si ottiene l’accesso al continente lo sciatore dovrà anche attenersi a tutta una serie di regole comportamentali, come quelle che riguardano le restrizioni doganali.
A questo proposito, si segnala il divieto di introdurre certi alimenti e sostanze. In aggiunta occorre compilare in maniera corretta e veritiera la carta del passeggero, tutto ciò per non incorrere in severe sanzioni di tipo pecuniario o detentivo.
Buona regola è anche quella di organizzare una scorta di farmaci all’interno della propria valigia. Alcune merci, tuttavia, possono essere introdotte nel continente solo in numero e per quantità limitate. In ogni caso non è possibile trasportare oggetti contraffatti e stupefacenti. Quando sorgono dubbi sulla condotta da tenere e sui beni detenuti è sempre meglio rivolgersi agli ufficiali di dogana prima che si proceda con l’ispezione.
L’ingresso in Australia per praticare lo sci è certamente un’esperienza che merita di essere vissuta ma che richiede la dovuta pianificazione e il massimo rispetto delle normative.